Report di missione: Mettere a tacere il quarto potere: la deriva democratica dell’Italia
La libertà dei media in Italia è sotto attacco, una deriva caratterizzata da una crescente interferenza politica e molestie legali nei confronti dei giornalisti. In vista delle elezioni europee del 2024, il Media Freedom Rapid Response (MFRR) ha condotto una missione di carattere urgente a Roma per approfondire queste problematiche. Lo scorso luglio, in occasione del lancio del report in inglese, abbiamo presentato le conclusioni nel corso di un webinar dedicato, avanzando una serie di proposte per rafforzare la tutela della libertà dei media in Italia.
La libertà dei media in Italia ha subito un deterioramento continuo negli ultimi anni, sottoposta ad attacchi e violazioni senza precedenti della libertà di stampa e dei media, violazioni spesso avviate da funzionari pubblici nel tentativo di emarginare e mettere a tacere le voci critiche. L’interferenza politica nei media pubblici e l’uso sistematico di intimidazioni legali contro i giornalisti, da parte degli attori politici, hanno tradizionalmente caratterizzato la relazione tra media e politica in Italia. Tuttavia, negli ultimi due anni queste dinamiche hanno raggiunto livelli allarmanti.
In vista delle elezioni europee del 2024, in un contesto in rapido deterioramento, le organizzazioni partner del Media Freedom Rapid Response (MFRR) hanno condotto una missione urgente a Roma, il 16-17 maggio 2024. La missione di advocacy aveva l’obiettivo di avviare un confronto con i rappresentanti istituzionali e politici su tre questioni: l’interferenza politica nel servizio pubblico, le intimidazioni legali di cui sono bersaglio i giornalisti e la potenziale acquisizione dell’AGI, una delle principali agenzie di stampa del Paese.
Questo rapporto riflette i risultati degli incontri tenutisi durante la missione e del continuo monitoraggio del consorzio, offrendo un’analisi esaustiva delle tre criticità identificate dalla delegazione. Valuta l’impatto di diverse misure e proposte di legge introdotte dai decisori italiani, alla luce delle più recenti disposizioni dell’UE volte a garantire l’indipendenza dei media pubblici, a contrastare la concentrazione del mercato, ad affrontare i conflitti di interesse e dotare la magistratura degli strumenti per contrastare le azioni vessatorie. Il rapporto include inoltre raccomandazioni dettagliate per gli attori istituzionali e governativi italiani, delineando i passi necessari per contrastare il declino della libertà dei media e attuare le riforme necessarie.
Il report è disponibile in inglese e italiano.